La "determina" del direttore generale dell´Aifa Guido Rasi è pronta da lunedì scorso. L´atto conclusivo della procedura di approvazione della Ru486 starebbe aspettando solo di essere inviato alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione. Non si capisce se è fermo per motivi tecnici o per cautela. Del resto l´Agenzia per il farmaco pur cercando di preservare le sue caratteristiche tecniche, in questi mesi ha ascoltato molto la politica. Quando il 19 ottobre il consiglio di amministrazione ha dato l´ultimo parere positivo all´approvazione della Ru486 si è detto che nel giro di un mese ci sarebbe stata la pubblicazione. Quella previsione è saltata. Dopo l´atto del Cda il direttore generale ha cambiato il «bugiardino» del farmaco francese adattandolo alle regole imposte dall´Aifa, come la somministrazione entro le sette settimane di gestazione invece che nove. Ieri, dopo lo stop della commissione del Senato e l´uscita del ministro Sacconi, all´Aifa si sono chiusi negli uffici con gli avvocati per studiare la situazione. La volontà sarebbe quella di andare avanti comunque, malgrado tutto quello che sta succedendo. Ma forse sarà necessaria una nuova delibera, la resa dei tecnici alla politica. (mi.bo.)
La Repubblica, 27 novembre 2009